Non è la paura della poltrona né quella del trapano.
Gli italiani fuggono dalle cure dentistiche, troppo costose e spesso ritenute spese superflue, che si possono evitare o rimandare.
Ben il 51% degli italiani sopra i 30 anni, infatti, ha dichiarato di non essere mai entrato nell’ambulatorio del dentista negli ultimi 12 mesi e il 32% non ha nessuna intenzione di sedersi su quella sedia in futuro, salvo che per un’emergenza.
Lo rivela un’indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, che così mette a fuoco un fenomeno dilagante e che fa spuntare una nuova domanda di cure odontoiatriche: di livello ma più economiche, anche se la tentazione del low-cost, con una qualità non sempre all’altezza, fa sempre più proseliti.
Parsimonia che fa però i conti con le esigenze reali: la salute dei denti, è noto, riflette e si riflette su quella di tutto il corpo.
Per questo è sempre più importante rivolgersi ad un Dentista affidabile, che garantisca terapie di qualità e quindi durature con piani di pagamento personalizzati che vengono incontro alle esigenze personali e familiari del momento.
Inoltre la possibilità di fruire della scontistica connessa a diverse forme di convenzione e la deducibilità fiscale permette di ridurre l’incidenza della spesa dedicata alla salute.